Scarsa ed insufficiente rigidità del pene

Le disfunzioni erettili possono essere determinate da cause vascolari, sia arteriose che venose, oltre che da molti altri fattori che vanno attentamente ricercati con la visita dello specialista uro-andrologo.
Cioè in alcuni pazienti si può avere un ridotto afflusso di sangue arterioso al pene attraverso le arterie pudende interne che danno origine all'arteria dorsale ,all'arteria cavernosa che decorre al centro di ciascun corpo cavernoso ed alla arteria bulbo-uretrale che irrora il corpo spongioso ,cioè il glande ed il tessuto che circonda la uretra. Ne deriva che il pene non raggiunge mai una rigidità valida per cui è poco rigido sia il corpo del pene costituito dai due corpi cavernosi, ma sia pure il glande.

Le principali cause arteriose di deficit di erezione sono : fumo, diabete , ipertensione arteriosa, alterazioni di colesterolo e trigliceridi, vasculopatie periferiche in genere e la arteriosclerosi, oppure pregressi traumi al pene o al bacino ed altre cause . Diversamente avviene nella cosiddetta “fuga venosa”, chiamata “disfunzione erettile venosa-occlusiva “ , in cui la causa è a carico del sistema venoso , cioè del drenaggio venoso del sangue dal pene per cui si ha un troppo rapido e precoce deflusso di sangue venoso, mentre è normale l'afflusso arterioso del sangue: cioè nella fuga venosa la erezione è inizialmente normale con buona rigidità del pene, ma poi rapidamente il pene perde di rigidità prima ancora della eiaculazione. E' evidente che in tali casi insorga facilmente una ansia di prestazione e preoccupazione da parte del paziente soprattutto qualora ciò si verificasse sempre più frequentemente o addirittura costantemente.

In pratica possono realizzarsi due situazioni anomale vascolari che comportano deficit della erezione:

a) ridotto afflusso di sangue arterioso al pene, cioè “scarso riempimento “ dei corpi cavernosi e del corpo spongioso del glande. Sono queste le cause arteriogene, che possono impedire una buona rigidità del pene già subito all'inizio stimolazioone sessuale e della erezione.

b) cause venose, cioè troppo rapido scarico e deflusso del sangue venoso, cioè “rapido svuotamento” dei corpi cavernosi, con una rigidità del pene e glande che può essere normale solo all'inizio della erezione e stimolazione sessuale, ma che poi cala rapidamente .

Diagnosi di disfunzione erettile da cause “arteriose ”

anzitutto è fondamentale la visita specialistica uro-andrologica, prima di effettuare accertamenti diagnostici strumentali e prima ancora di intraprendere cure non corrette , ricordando che è sempre da evitare il “fai da te”. Lo specialista consiglierà, valutando il quadro clinico, gli accertamenti più idonei al singolo e specifico paziente , come l' ecocolordoppler penieno” dinamico (mediante iniezione nei corpi cavernosi di prostaglandine) “ , oltre alla valutazione del colesterolo e trigliceridi, glicemia, o se necessario anche test ormonali.

Moderni esami non invasivi : attualmente però abbiamo a disposizione accertamenti ”basali” che permettono di ottenere una buona diagnosi di deficit arterioso evitando di effettuare esami dinamici che richiedono una erezione indotta con prostaglandine iniettate nei corpi cavernosi.

In tal senso è utilizzabile l'ecocolordoppler “basale” del pene (cioè senza iniezioni nel pene di prostaglandine) associato ad elastosonografia “strain imaging -SE” e ad elastosonografia “Shear Wave 2D -SWE “ per lo studio quantitativo e qualitativo della visco elasticità tissutale. Per la valutazione invece della vascolarizzazione arteriosa , e anche venosa, è di utilità il Penogramma radioisotopico : esame che non richiede la iniezione nel pene di prostaglandine , e che consente di valutare non solo il flusso di arrivo del sangue arterioso , ma pure se sussiste un brusco e patologico eccesso precoce di deflusso venoso per alterazione del meccanismo venoso-occlusivo.

Terapie nello scarso afflusso arterioso : vanno valutate dallo specialista caso per caso, utilizzando anche farmaci vasodilatatori e miglioranti il microcircolo. Se coesiste una fibrosi con riduzione della visco-elasticità dei tessuti si utilizzeranno farmaci specifici.

Per approfondire l'argomento si consiglia la lettura dei seguenti articoli nel presente sito :

Dove riceve

Il prof. Alberto Roggia effettua visite specialistiche private di ANDROLOGIA negli studi di Varese e Gallarate, tutti facilmente e rapidamente raggiungibili da Milano, Pavia, Novara, Verbania e Como ed anche dal Canton Ticino, dalla Svizzera passando per Stabio-Gaggiolo e Chiasso.

Si fa presente inoltre che presso lo studio di Gallarate le visite sono effettuate il sabato mattina.
Per fissare un appuntamento si prega di telefonare ai seguenti recapiti:
Varese - via Carrobbio 8 – tel.0332.286755

Gallarate - Via Marsala 36 - Centro Medico Le Torri - tel. 0331 775090 - 0331 775091   (qui riceve anche il sabato)

indirizzo di posta elettronica: profroggia@libero.it

 

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Trapianto micro-chirurgico di nervo surale nel tumore prostatico per mantenere l’attivita’ sessuale - Professore Alberto Roggia
ANDROLOGIA
Disfunzioni Erettili - Disfunzioni Sessuali
Trapianto micro-chirurgico di nervo surale nel tumore prostatico per mantenere l’attivita’ sessuale

Il tumore prostatico guarisce perfettamente in un’altissima percentuale di casi quando è possibile una chirurgia radicale completa: asportazione della prostata e delle vescicole seminali, associata talora dalla asportazione di linfonodi vicini alla prostata.
Ciò purtroppo si associa ad un’alta percentuale di deficit di erezione o impotenza vera e propria perché asportando la prostata ed i tessuti vicini ad essa, non sempre si riesce a salvare i nervi dell’erezione che passano adiacenti alla prostata stessa.
Quando il tumore è certamente dentro la capsula prostatica, lo specialista urologo fa di tutto per risparmiare tali nervi, e ciò è possibile soprattutto quando si opera con tecnica che prevede l’utilizzo di telescopi/microscopi di ingrandimento per poter utilizzare strumenti di altissima precisione, definiti da “gioielliere” (vedi sito www.prostata.profroggia.it con vari articoli e disegni sul nervo e visiona filmati Rai in questo sito) .
Se però il tumore è sulla superficie esterna della capsula prostatica e quindi non è contenuto entro la prostata stessa, è ovvio che per asportare tutto il tumore si debba asportare anche il nervo dell’erezione: se rimanesse un solo nervo da un lato, l’erezione del pene può essere molto scarsa o totalmente insufficiente per un’idonea attività sessuale.

Nel 1997 negli USA, nei principali centri urologici universitari del nord America, hanno messo a punto il trapianto microchirurgico di un nervo e precisamente del nervo surale, che viene prelevato dalla gamba del paziente e innestato con tecnica micro-chirurgica, sempre durante lo stesso intervento di asportazione radicale della prostata malata, al fine di ripristinare, con una specie di “by-pass” nervoso il tratto interrotto.

L’asportazione di tale nervo comporta solo una minima riduzione della sensibilità del mignolo del piede, mentre il paziente potrà correre, camminare, fare le scale, effettuare sport senza alcun danno.
In tal modo, con questo trapianto micro-chirurgico che, va realizzato contemporaneamente alla chirurgia prostatica, l’impotenza è nettamente ridotta, potendo il paziente riprendere l’attività sessuale dopo la rieducazione precoce dei corpi cavernosi del pene.
La televisione italiana RAI Due, ha più volte intervistato il Prof. Alberto Roggia trasmettendo, nella rubrica di “Medicina 33”, alcuni interventi di trapianto di nervo registrati ed effettuati dal Prof. Alberto Roggia.

Pertanto in conclusione, qualora non si abbia la certezza di
risparmiare i nervi dell’erezione, oggidì abbiamo a disposizione per il paziente questa nuova tecnica di trapianto microchirurgico di nervo surale della gamba, coke è ben illustrato nelle foto e disegni qui allegati, si consiglia pure di leggere l’articolo dal titolo: Quando e' consigliabile il trapianto microchirurgico di nervo surale (nerve grafting) per mantenere l'attivita' sessuale nel tumore prostatico.

 

Dove riceve:

Il prof. Alberto Roggia effettua visite specialistiche private e consultazione andrologiche negli studi diVarese, Como, Gallarate, tutti facilmente e rapidamente raggiungibili dal Canton Ticino e dalla Svizzera passando per Stabio-Gaggiolo e Chiasso.

Si fa presente inoltre che presso lo studio di Gallarate le visite sono effettuate il sabato mattina.
Per fissare un appuntamento si prega di telefonare ai seguenti recapiti:

Varese - via Carrobbio 8 – tel.0332.286755

Como - via Dante 13 - Ospedale Valduce - Urologia - tel. 031 324980
(ambulatorio libero-professionale)

Gallarate - Via Marsala 36 - Centro Medico Le Torri - tel. 0331 775090 (riceve il sabato)

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